Di solito mentre scrivo preferisco qualcosa di più lento, se mi carico troppo le mie dita non vanno abbastanza veloce sulla tastiera. Non avete idea di quante volte debba mimare le scene di combattimento per descriverle (e per non scambiare le parti del corpo, non renderle irrealistiche… tranquilli: controllo sempre che le tende siano chiuse).
Il più delle volte, scrivo con le cuffie antirumore, che sono uno dei migliori acquisti fatti in epoca di pandemia, soprattutto perché ho scoperto che se cerco tra gli ausili per i ragazzi autistici anziché tra le protezioni da cantiere riesco a trovare qualcosa della mia taglia.
Preferisco la musica quando devo immaginare le scene, devo far scorrere i dialoghi in testa perché suonino bene… o sto facendo lavori in casa, e tra un lavoro e l’altro ecco lo spunto, l’idea, la connessione che mancava.
Vi lascio qui sotto una raccolta di esempio
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