Feste e calendari

La fine dell’anno mi sembra il momento giusto per parlare di feste e calendario nel mondo delle Cronache delle Tre Genti.

La struttura del calendario, intesa come conteggio degli anni e insieme di punti fissi (mesi, settimane e festività), risente molto degli eventi che distinguono il mondo delle Cronache dal nostro e in particolare del fatto che il cristianesimo (paolinismo nel mondo delle Cronache) non ha mai raggiunto, almeno in Occidente, la prevalenza che ha invece nel nostro.

Del conteggio degli anni abbiamo già parlato nel post dedicato alla cronologia del nostro mondo: gli anni si contano ancora a partire dalla fondazione di Roma. All’epoca in cui sono stati ambientati i romanzi e i racconti finora pubblicati, incluso il romanzo che deve ancora venire, Roma non è più la città influente di una volta dal punto di vista politico. Un accordo tra gli imperatori Eurico e Giustiniano l’ha resa una specie di capitale culturale, governata da due legati religiosi nominati dall’imperatore orientale e da quello occidentale (dal re italico dopo la disgregazione dell’impero occidentale). Proprio in virtù di questa sua caratteristica e dal conservatorismo di una parte degli umani e buona parte dei vampiri, gli anni sono ancora conteggiati alla maniera antica.

Il calendario è di dodici mesi, caratteristica che quello romano aveva assunto da tempo, con inizio dell’anno a gennaio. Anche questa tradizione risale a prima della riforma giuliana (cioè a opera di Giulio Cesare) del calendario, che fissò definitivamente il capodanno a gennaio. Inizialmente la chiesa non lo festeggiava, come tutte le feste collegate al mondo terreno. A maggior ragione nel mondo delle Cronache, dove il paolinismo non è mai riuscito a dettare legge alle autorità civili come nel nostro mondo, diventa difficile impedire ai paolini di partecipare a un’occasione di festa come il capodanno, tanto più se non partecipano ai riti degli altri culti. Questi ultimi, detti genericamente “religione degli avi” nella parlata comune, comportano ancora sacrifici, banchetti, esposizione di immagini, parate e altri rituali. Alcuni di questi però hanno assunto un significato più civico che religioso e in questo senso capita che paolini e non paolini si mescolino in qualche celebrazione, con o senza l’approvazione dei sacerdoti.

Non dobbiamo dimenticare quanto, soprattutto nel mondo romano, l’adesione intima alla religione “pagana” non è richiesta ai praticanti come invece fa la religione cristiana. Non esisteva insomma l’ortodossia, cioè l’alternativa tra l’essere nella giusta opinione o nel torto e quindi eretici. Esisteva l’ortoprassia, cioè la corretta celebrazione dei riti e del culto. Non approfondisco qui per non divagare, ma se siete interessati potete partire dai libri di John Scheid o Maurizio Bettini, che tratteggiano molto bene la differenza tra le religioni.

Per tornare al nostro calendario nel mondo delle Cronache, non dobbiamo dimenticare l’esistenza delle settimane, anche queste già stabilite come cicli di sette giorni dalla riforma giuliana del calendario (in precedenza erano di otto). Lo scopo della settimana è quello di fissare i giorni del mercato settimanale, delle udienze e dei bandi: se la gente del contado si riunisce in un certo punto per il mercato, anche tutto il resto della vita civile è facilitato.

Infine, per quanto riguarda le festività: la loro osservanza dipende da chi governa la regione (ducato, contea ecc…). Nel mondo delle Cronache si applica un antesignano del principio che nel nostro mondo si afferma molto più avanti, con la riforma protestante: cuius regio, eius religio, cioè chi governa la regione, governa la religione. Una contea appartenente a una famiglia paolina osserverà le feste collegate a quel culto, sebbene la legge imponga tolleranza tra i due.

Che ne è quindi nel mondo delle Cronache delle tre Genti della festività tra le più seguite anche dai non paolini nel nostro, il Natale?

Ve ne parlo sul canale Youtube delle Cronache:

Di quale festività sareste curiosi di conoscere lo sviluppo che ha avuto nel mondo delle Cronache? Fatemi sapere e penserò a un video o un post mirati.

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